Vision
"Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d'arte che si possa desiderare"ANDY WARHOL
La nostra Vision
Nell’ avvio del nuovo millennio alcuni di quelli che credevamo i pilastri fondamentali della visione democratica e progressista sono caduti: l’idea della possibilità di una crescita economica continua e la convinzione che tale crescita fosse la base delle possibilità di conquistare un benessere più esteso e più equamente distribuito a prescindere dai limiti posti dalla natura, dalla sua resilienza. La crisi climatica ed ecologica, per il riscaldamento globale oggi raggiunto, sconosciuto nelle precedenti epoche storiche, pone ormai limiti stringenti che, se superati, comporterebbero costi elevati – costi sia sociali che economici – oltre a costituire una seria ipoteca sul nostro futuro.
La crisi climatica ha già rilevanti impatti sul benessere e lo sviluppo economico: gli eventi atmosferici estremi – dalle ondate di calore alle bombe d’acqua, dalla maggiore frequenza e durata dei periodi di siccità alla maggiore frequenza e intensità degli uragani – causano forti disagi, vittime e ingenti danni.
Se questa crisi non fosse affrontata in modo adeguato, come documentano numerosi e convergenti studi scientifici, potrebbe avere esiti catastrofici. La popolazione mondiale ha superato i 7,4 miliardi e continua a crescere, il consumo di risorse naturali cresce ad un ritmo ancora più veloce di quello della popolazione e gli impatti ambientali anche se migliorano per certi aspetti e in certe zone, restano complessivamente elevati e si stanno accumulando, intaccando il capitale naturale (dalla biodiversità ai suoli, dalle acque dolci ai mari).
Le nuove generazioni devono fronteggiare una sfida inedita nella storia dell’umanità: conquistare un benessere di migliore qualità, più inclusivo ed equamente esteso, affrontando la crisi climatica ed ecologica e trasformandola in occasione di sviluppo di una nuova economia – una green economy, a basse emissioni di carbonio, di tipo circolare, in grado di assicurare nuova e migliore occupazione e di tutelare il capitale naturale – e puntando su una società più giusta in pace con la natura. Chiamiamo questa sfida “transizione ecologica solidale”, sottolineando il suo carattere profondo ed esteso e la inscindibile connessione fra gli aspetti ecologici e quelli sociali.
Le nuove generazioni devono fronteggiare una sfida inedita nella storia dell’umanità: conquistare un benessere di migliore qualità, più inclusivo ed equamente esteso, affrontando la crisi climatica ed ecologica e trasformandola in occasione di sviluppo di una nuova economia – una green economy, a basse emissioni di carbonio, di tipo circolare, in grado di assicurare nuova e migliore occupazione e di tutelare il capitale naturale – e puntando su una società più giusta in pace con la natura. Chiamiamo questa sfida “transizione ecologica solidale”, sottolineando il suo carattere profondo ed esteso e la inscindibile connessione fra gli aspetti ecologici e quelli sociali.
Questa transizione è oggi possibile: disponiamo di un patrimonio di conoscenze, di tecnologie e di buone pratiche – che può essere ulteriormente accresciuto con la ricerca scientifica e la sua diffusione – in grado di offrire soluzioni praticabili ed economicamente sostenibili.
Fra i cittadini la consapevolezza ecologica e la disponibilità a partecipare al cambiamento sono notevolmente cresciute.
Nello stesso mondo delle imprese si respira un’aria nuova: quelle che puntano sulla elevata qualità ecologica dei prodotti e dei processi produttivi sono ormai numerose.
Nel mondo politico – pure in presenza di differenze notevoli anche sulle grandi questioni ecologiche, a partire dal cambiamento climatico – sottolineiamo la necessità, di una maggiore iniziativa per dare effettiva priorità a una transizione ecologica solidale.
Il nostro impegno a sostegno di una transizione ecologica solidale:
SVILUPPIAMO inziative di ricerca, formazione, studio, confronto, informazione e disseminazione;
PROMOVIAMO una vasta alleanza del mondo scientifico orientato alla sostenibilità, di cittadini consapevoli delle sfide di questa nostra epoca e di imprese di una green economy;
ATTIVIAMO specifiche iniziative per l’elaborazione e la diffusione di una cultura e una visione politica democratica e progressista che assuma la transizione ecologica e solidale come priorità;
DIALOGHIAMO con le istituzioni, ai vari livelli locali, regionali, nazionale ed europeo, per definire ed attuare le politiche e le misure necessarie per una transizione ecologica solidale.